lunedì 30 agosto 2010

Coinvolgere genitori e suoceri

Tanguy, film del 2001
Uno degli aspetti più delicati di questi mesi pre-matrimonio è stato quanto coinvolgere i genitori nei preparativi.
Io e Silvia ci siamo spesso confrontati su questo aspetto non trovando una soluzione certa.
Siamo determinati a proseguire per la nostra strada in bilico tra l'appoggio e l'autonomia confidando di trovare sempre le parole giuste al momento giusto.
I genitori ci danno un sostegno insostituibile, non ne facciamo una questione economica, quanto più un sostegno morale. Sappiamo che qualsiasi cosa succeda abbiamo delle basi solide alle nostre spalle e questo ci dà molta sicurezza.
L'altra faccia della medaglia è che lasciare i preparativi troppo in mano ai genitori rischia di snaturare il nostro matrimonio, diventa il loro, organizzato a loro gusto e alla loro maniera, fatto per piacere ai loro invitati.
Il matrimonio è certamente una festa per le due famiglie, ma se si lascia correre, si finisce per incappare in 1000 formalismi e manierismi che non appartengono a noi giovani (in seguito scriverò qualcosa su cos'è tradizionale e cosa non lo è e quanta stretta ci sta questa "tradizione").
Tutti d'accordo quindi? sarà gestito da noi? E le ansie materne dove le mettiamo?
Sabato sera abbiamo appurato che lasciarli troppo fuori genera in loro molta ansia, tanto che temono che non stiamo facendo nulla e che sia ancora tutto da organizzare :)))
Cosa avevo scritto qualche riga fa? E' delicato e non abbiamo una soluzione certa ;)

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